La Prima Fitna: Una Crisi Religiosa e Politica che Scuote l'Impero Islamico Nascente

La Prima Fitna: Una Crisi Religiosa e Politica che Scuote l'Impero Islamico Nascente

Il VII secolo d.C., un periodo di profondi cambiamenti per il mondo antico. L’Impero Romano era ormai in rovina, le tribù germaniche si erano insediate nelle sue terre un tempo gloriose e una nuova religione, l’Islam, stava emergendo dalla penisola arabica, pronta a cambiare il corso della storia. Proprio in questo contesto turbolento, si verificò un evento cruciale che avrebbe lasciato un segno indelebile nel neonato Impero Islamico: la Prima Fitna.

La parola “Fitna” deriva dall’arabo e significa “scontro”, “conflitto” o “discordia”. In questo caso, si riferisce a una sanguinosa guerra civile che scoppiò nell’Impero Islamico tra il 656 e il 661 d.C., dopo la morte di Califfato Umar ibn al-Khattab, il secondo califfo musulmano. La causa principale della Fitna fu la disputa sulla successione al califfato. Mentre una parte dei musulmani sosteneva che il nuovo califfo dovesse essere scelto tra i compagni più stretti del Profeta Maometto (i cosiddetti “Ansar”), un’altra fazione, guidata dal Governatore di Siria Muawiya ibn Abi Sufyan, riteneva che la successione spettasse a lui, essendo il cugino di Uthman ibn Affan, il terzo califfo assassinato nel 656.

La Fitna fu una guerra fratricida che mise in crisi l’unità del mondo musulmano appena nato. Gli scontri si verificarono in diverse regioni dell’Impero, dal Levante all’Egitto, con enormi perdite umane e un profondo impatto sull’economia e sulla società. La lotta per il potere portò alla formazione di due principali fazioni: i sostenitori di Ali ibn Abi Talib, cugino del Profeta Maometto e quarto califfo, e quelli di Muawiya ibn Abi Sufyan.

La Fitna si concluse nel 661 d.C. con la vittoria di Muawiya, che divenne il primo califfo della dinastia omayyade. Questa dinastia avrebbe governato l’Impero Islamico per oltre cento anni, ma la Fitna lasciò un segno indelebile nell’Islam.

Conseguenze della Prima Fitna
Divisione all’interno dell’Islam: La Fitna diede origine a una frattura profonda tra sunniti e sciiti, due branche principali dell’Islam che persistono ancora oggi. I sunniti sostengono la successione dei califfi scelti tramite consenso, mentre gli sciiti credono che il califfato dovesse essere ereditario dai discendenti del Profeta Maometto.
Rafforzamento del potere politico: La vittoria di Muawiya segnò l’inizio della dinastia omayyade, che centralizzò il potere politico e istituì una struttura amministrativa più efficiente.
Diffusione dell’Islam: Nonostante le guerre interne, l’Impero Islamico continuò a espandersi sotto la guida degli Omayyadi, raggiungendo territori che comprendevano dall’Africa settentrionale all’Asia centrale.

La Prima Fitna fu un evento tragico ma fondamentale nella storia dell’Islam.

Essa evidenziò le fragilità del neonato Impero Islamico e contribuì a plasmare la sua identità politica e religiosa nei secoli successivi. La divisione tra sunniti e sciiti, nata da questa guerra civile, continua ancora oggi ad essere una delle principali cause di conflitto nel mondo musulmano.